Perché sempre più spesso ci si affida a un influencer per promuovere un prodotto?
Sono molti i benefici dell'influencer marketing, ma partiamo da quello che potrebbe risultare più banale: la possibilità di avere una vetrina, grazie all’interazione che l’influencer ha quotidianamente con i suoi follower, ma questo è solo l’inizio. Ecco quindi i benefici dell’influencer marketing!
Abbiamo già parlato infatti della “prova sociale”, nell’articolo in cui abbiamo raccontato l’importanza della figura dell’influencer nella comunicazione, che porterà i follower a utilizzare lo stesso prodotto che hanno visto utilizzare al loro influencer preferito.
In altre parole, tramite l’Influencer Marketing si porterà il pubblico a fidarsi abbastanza del prodotto da provarlo, cosa che implica una maggior possibilità di crescita per l’azienda, soprattutto perché la fiducia che i follower hanno nei confronti dell’Influencer viene trasferita direttamente sul brand.
Scegliere il giusto influencer per il proprio brand apre ovviamente a una possibilità illimitata di visualizzazioni da parte di nuovi utenti. Al contrario infatti della classica pubblicità in tv o su altri media, il post di un influencer non ha limiti nella possibilità di raggiungere un utente. Il contenuto infatti, video o foto, può diventare virale, essere ricondiviso dai follower e raggiungere i loro contatti: potenzialmente il post di un influencer può dare una visibilità illimitata.
La condivisione del link al sito dell’azienda ne migliora addirittura la visibilità, anche a livello SEO! Da qui una maggiore attenzione da parte di siti accreditati. L’aumento ai click sul sito infatti è un segnale per Google di maggiore credibilità e qualità del sito web, per questo la posizione tra i risultati di ricerca migliorerà.
E’ davvero possibile tutto questo con un solo post pubblicato da un influencer: la risposta è assolutamente sì!
È indispensabile non solo individuare l’influencer che possa maggiormente valorizzare il proprio brand, ma soprattutto essere consapevoli del tipo di pubblico che questo coinvolgerà se coincide con il target che vogliamo andare a colpire e se consuma abitualmente o potenzialmente il prodotto dell’azienda (vedi ad esempio come i micro Influencer Marketing possa essere applicato al mondo food).
Se il target dell’azienda (customer persona) ed i follower dell’influencer non coincidono sappiamo già che la campagna non porterà risultati utili, potrà avere dei buoni risultati in termini di visualizzazioni, ma le performance sul brand non sono le stesse. Un esempio evidente è quando si chiede ad un influencer che tratta di cucina tradizionale viene ingaggiato per promuovere prodotti food particolari, come ad esempio quelli proteici, solitamente indicati per sportivi. In questo caso i follower dell’influencer non sono interessati ad un tipo di alimentazione controllata tramite sostituti proteici liofilizzati quindi per quanto i numeri dell’influencer possano essere ottimi, i risultati non saranno quelli desiderati.
Per risolvere questo problema, sempre più spesso, le aziende scelgono di affidarsi a una categoria particolare di influencer: parliamo dei Micro influencer che, non solo sono in grado di creare con i propri follower rapporti più autentici e stretti, ma risultano più autentici.
Le community dei micro influencer sono per questo motivo, molto più coinvolte e rispondono a esigenze ben precise e meno dispersive. Grazie a questo vantaggio importante è possibile creare campagne con un budget inferiore rispetto a quello dei macro influencer, ma con risultati altrettanto validi.
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